Il Paper “Risk Identification Step of the Project Risk Management” di Deniz Kasap e Murat Kaymak, presentato durante la conferenza PICMET 2007, si concentra sull’importanza dell’identificazione dei rischi come parte essenziale della gestione del rischio nei progetti. Gli autori pongono l’attenzione sulle metodologie per identificare i rischi che potrebbero compromettere il raggiungimento degli obiettivi del progetto, documentando e analizzando ciascun rischio per comprenderne la natura e il potenziale impatto. Questo approccio consente ai project manager di pianificare in anticipo e adottare misure preventive, migliorando così le possibilità di successo del progetto.
Contenuto del Paper
Lo studio si concentra sulla descrizione di un approccio sistematico alla gestione del rischio di progetto, suddiviso in diverse fasi chiave. Il concetto alla base dell’analisi è che i rischi sono eventi o fattori che possono avere un impatto sul successo del progetto, influenzando risorse, tempi, costi e qualità.
In relazione a ciò, l’obiettivo principale della gestione del rischio è l’identificazione, l’analisi e la risposta ai rischi per garantire il raggiungimento degli obiettivi del progetto. Le fasi principali nel processo di gestione del rischio sono:
- Pianificazione della gestione dei rischi: Assicura che gli obiettivi del progetto siano chiari;
- Identificazione dei rischi: Identifica i potenziali rischi e ne crea una lista completa;
- Analisi dei rischi: I rischi identificati vengono analizzati in termini di probabilità di accadimento e gravità dell’impatto;
- Pianificazione della risposta ai rischi: Prevede la gestione del rischio attraverso diverse strategie (evitare, trasferire, mitigare o accettare il rischio);
- Monitoraggio e controllo del rischio: Rivaluta i rischi durante l’intero ciclo di vita del progetto.
L’importanza dell’identificazione del rischio
L’identificazione del rischio è un passaggio fondamentale nel processo di gestione del rischio. Lo studio in esame sottolinea l’importanza di una valutazione completa e accurata per garantire che i rischi non impattino negativamente il progetto. L’identificazione comprende la scoperta, definizione e documentazione dei rischi prima che diventino problemi concreti.
Per identificare correttamente i rischi e definire le probabilità e le conseguenze ad essi associate, è necessario raccogliere informazioni valide, che includono:
- Piano di gestione del progetto: Fornisce una panoramica del progetto;
- Piano di gestione dei rischi: Contiene indicazioni su chi deve gestire i rischi e come questi devono essere organizzati;
- Asset dei processi organizzativi: Aiutano ad effettuare l’identificazione dei rischi che sono già stati affrontati in progetti simili;
- Fattori del contesto dell’impresa: Riguardano i fattori interni ed esterni che possono influire sul successo del progetto.
Punti salienti
Il processo di identificazione dei rischi prevede l’uso di varie tecniche. Non esiste un metodo universalmente migliore e, spesso, una combinazione di approcci è la soluzione più efficace.
Il risultato principale di questo processo è la lista dei rischi, un output critico che include tutti i rischi potenziali identificati. Il processo di creazione dell’elenco dei rischi è continuo, poiché i progetti possono evolversi e nuovi rischi possono emergere in qualsiasi fase. Quindi, è essenziale aggiornare costantemente l’elenco man mano che nuovi rischi vengono identificati.
Conclusione
Il documento stabilisce che, essendo il processo di identificazione dei rischi un’attività continua, è essenziale che i nuovi rischi vengano costantemente monitorati e integrati nel processo. Sebbene strumenti e tecniche siano fondamentali, è il contributo attivo delle persone coinvolte nel progetto a fare la vera differenza. Solo attraverso una collaborazione costante e un’attenta gestione dei rischi è possibile garantire il successo del progetto.
Il Paper “Risk Identification Step of the Project Risk Management” è disponibile al seguente link: https://t.ly/Ie-gI